venerdì 29 agosto 2008

CARO AMICO TI SCRIVO..........

Tu non ci crederai ,mio caro/cara , ma questa lettera e' proprio per te.
Si proprio per te, non fare l'indifferente...come se non c'entrassi...
Sei quello che mi chiamava 2 volte al giorno x sei mesi anche per sentirmi la temperatura interna , e adesso son 8 mesi che il telefono tace ....ti sarai fidanzato/a...o sei morto, o il mio telefono non riceve piu'...e' rotto..
Tì ho telefonato, non c'eri, il telefono non prendeva, e' scoppiata una gomma, ho avuto un impegno...son solo 5 delle scuse + goffe sentite.
O a te che mi hai chiamato per riempire l'auto per andare al mare e dividere le spese...
O a te ,abilissima nel girare locali e ristoranti con la grandiosa abilita' di riuscire a non mettere mai la mano sul portafogli,tanto ci pensa "lui"....
A te che pur di non venire con me in vacanza, inventeresti una malattia tropicale sconosciuta,magari presa nel nord del nord.......
A te che ti ricordi di noi, per salvare la faccia,soltanto nel periodo delle feste ,e che siano ben scritte in rosso sul calendario...
Se riesci a far meglio anche una sola di queste cose........ti faccio + amico...

1 commento:

Unknown ha detto...

L'amicizia, come l'amore, sono diventati un bene di consumo. Che si consuma, appunto. E si butta per qualcosa di più fresco e sconosciuto che incuriosisce.

Ma l'amicizia, come l'amore, non può esistere se non è reciproco.

Non è una bilancia, ma uno scambio reciproco di gentilezze e attenzioni.
E' cercare l'amico proprio e di più quando sparisce.
E' credere alle sue parole, credere che la vita gli è cambiata e fatica, non ha tempo, non ha voglia, si sente inopportuno a chieder la temperatura.
E' immaginare che forse proprio perché scompare ha dei problemi, delle difficoltà che non riesce a comunicare a chi lo conosce con una certa immagine.
E' anche partire e arrivargli sotto casa solo per fargli una sorpresa e dirgli con sincerità "mi manchi".

E' sapergli dire "ho bisogno di te".

L'amicizia, come l'amore, va coltivata, innaffiata, vede le 4 stagioni, soffre il gelo e la siccità, ma non muore perché c'è qualcuno che - a fasi alterne - se ne prende cura.
Prendersi cura.
Lo dice Battiato.
Ne parla Cristicchi.
E proprio chi lo fa d'abitudine, a volte si stanca... e cerca qualcuno che lo faccia per lui. Per non sentirsi il pirla della situazione che dà e nulla riceve.
L'amicizia (e l'amore) è ridare alla persona cara la fiducia che non è solo. E non lo sarà mai.